Tutti conosciamo alla perfezione le banconote e le monete che appartengono all’euro e che da diversi anni a questa parte ci permettono di effettuare acquisti o di accendere a beni e trattamenti di varia natura. Dietro a questi semplici oggetti di uso comune però si nascondono molte cose che non sempre si possono sapere, ma che oggi abbiamo deciso di rivelare.
Pare infatti che molto presto tre banconote appartenenti a queste conio verranno eliminate dalla circolazione. Probabilmente quindi non le vedremo più in giro oppure avremo la possibilità di maneggiarle solo fino a quando lo stato deciderà di riservare loro il giusto valore. Scopriamo insieme di quali banconote stiamo parlando e soprattutto il motivo che ha comportato questa decisione.
Quanto costa stampare una banconota?
Le banconote e le monete vengono realizzate dalla Zecca di Stato, un vero e proprio ente giuridico e nazionale che può occuparsi della produzione del denaro secondo quanto dichiarato dai diversi parametri che interessano un determinato stato. Questo significa che chi lavora in questo settore non deve solamente rispettare gli standard richiesti, ma deve produrre monete e banconote nel numero esatto in cui gli viene richiesto.
Ovviamente stampare banconote e monete richiede il pagamento di carta speciale e metalli che devono essere lavorati, prodotti in serie, stampati oppure incisi e che quindi richiedono l’utilizzo di diverse macchine per poter essere immessi sul mercato. Realizzare la singola banconota oppure coniare una moneta ha quindi il suo costo e solitamente si parla di una cifra di circa 20 centesimi a pezzo.
Quali sono le banconote che scompariranno dalla circolazione?
Da un po’ di tempo a questa parte si stanno prendendo importanti decisioni circa la sorte dell’euro, in quanto in alcuni casi il gioco non vale certamente la candela. Abbiamo parlato di come realizzare una moneta o una banconota abbia un costo che alle volte può toccare anche i 20 centesimi. È proprio per questa ragione che alcune monetine sono state tolte dalla circolazione, ovvero quelle da 1 e da 2 centesimi. Anche alcune banconote subiranno la stessa sorte e ci riferiamo a quelle da:
- 500
- 200
- 100
Le banconote che verranno ritirate sono proprio quelle da 500, 200 e 100 euro, ovvero quelle che rappresentano una grossa cifra. Il motivo in questione non è legato alla spesa che viene fatta per produrre questi soldi, in quanto in questo caso appare davvero irrisoria rispetto al valore singolo di ogni banconota. La situazione è leggermente diversa in questa circostanza.
Le banconote in questione verranno ritirate poiché sono davvero troppo grandi e non sempre consentono le operazioni di compravendita soprattutto laddove richiedessimo il resto. Per questa ragione saranno proprio questi i primi tagli ad essere rimossi dalla circolazione poiché ritenuti scomodi e molto invalidanti per tutti coloro che non vogliono viaggiare con grosse quantità di soldi nel portafoglio.