Le monete da 2 euro riescono ad essere spesso tra le più amate e ricercate in senso assoluto e da ogni punto di vista tra i collezionisti ma anche tra i comuni cittadini che possono, con un po’ di abilità realizzare delle differenze tra esemplare ed esemplare, in modo specifico da una delle raffigurazioni. Solitamente più distante è il paese di realizzazione e più risulta essere interessante la singola moneta.
Un esempio specifico è la moneta da 2 euro con i fiori, creata in quantità non così modeste ma da una nazione relativamente distante sia geograficamente che anche culturalmente, pur essendo conosciuta. In questo caso però tra le non rare forme di moneta di questa collezione ne esistono alcune decisamente particolari, quanto interessanti e capaci di generare enorme interesse concettuale.
Emissioni floreali
Le monete da 2 euro con i fiori infatti rispetto a tante altre “alternative” non costituiscono una variante commemorativa con questo formato, cosa che è attiva dal 2004 per tutte le nazioni dell’Eurozona, anche per le nazioni che hanno sostituito successivamente la propria precedente valuta con l’euro: le emissioni con i fiori sono infatti la moneta standard da 2 euro della Finlandia.
Realtà comunitaria in UE che è anche l’unica tra i paesi del nord Europa che fa ricorso all’euro e che ha deciso fin dalla fine degli anni 90 di dare un’impronta “naturale” alle proprie emissioni, almeno nell’aspetto, ponendo proprio due fioriture della pianta del lampone artico, una variante selvatica ma commestibile di questo frutto di bosco.
Le monete da 2 euro con i fiori da cercare
Dal 1999 in poi, anche se si tratta di monete ovviamente circolate dal 2002 in poi, la Finlandia ha sviluppato svariate quantità in milioni di monete del genere, che hanno subito nel corso del tempo piccole variazioni, principalmente sul lato dei fiori, con simboli di zecca spostati, cambiati e mutati in senso generale. Ma anche nel lato con le nazioni ci sono delle differenze:
- Nella prima serie il simbolo della zecca è presente una M e fino al 2006 il lato con le nazioni presenta tutti i paesi divisi
- Dal 2007 in poi al posto della M c’è una Cornucopia e la nuova faccia comune reca i paesi ben uniti rispetto alle monete precedenti
In senso generale le monete finlandesi con i fiori sono quelle leggermente più ricercate di tutte le altre, la Cornucopia dal 2008 per un paio di anni viene spostata e dal 2011 sostituita da un simbolo araldico del Leone, presente tra l’altro anche sui centesimi della Finlandia, in una versione più grande. Ma quanto valgono le monete con i fiori?
Generalmente poco di più del valore facciale e nominale: quelle più rare sono però risultano essere del 2006, ma non tutte, esclusivamente quelle con la nuova faccia comune, quindi le monete con i fiori questo tipo che hanno già le nazioni “unite” e non slegate, coniate in circa 55 mila esemplari possono valere tra i 20 ed i 40 euro se in Fior di Conio.