Quando si vuole garantire a qualcuno a cui si vuole davvero molto bene una garanzia economica per il futuro, soprattutto per figli e nipoti, ci si affida ai buoni fruttiferi postali, un mezzo che permette non solo di garantire somme importanti, ma di garantirle per mezzo di sicurezza ed efficienza assicurate dallo Stato Italiano. Ma non è tutto qui.
Infatti, è anche possibile su diverse opzioni, tutte valide, ma soggettive, anche in base a quello di cui abbiamo bisogno in quel determinato momento, e se è destinare a noi stessi in previsioni di un futuro incerto o per qualcuno da parte nostra, come riserva assicurata. In questo articolo vi indicheremo i tassi di guadagno e le varie tipologie di buoni fruttiferi postali
Quanto puoi guadagnare con un buono fruttifero postale?
Il guadagno con il buono fruttifero postale è relativo a diversi fattori, in primis sicuramente al capitale che si vuole porre sotto il controllo di questo prodotto di risparmio offerto dalle Poste Italiane: più è alto, più importanti e determinanti saranno i profitti grazie ai tassi di interessi che verranno calcolati una volta che il buono sarà disponibile alla persona per la quale viene aperto.
Fondamentale è anche stabilire la durata, che va da 6 mesi a 20 anni, ma può avere importi sensibilmente differenti e anche piuttosto importanti quando si verrà riscosso. Quindi, bisogna anche capire in tal senso che tipo di buono si ha intenzione di aprire facendo riferimento e alle differenze tipologie che sono previste dallo Stato e aperte al cliente e che vi spieghiamo nel dettaglio subito dopo.
Tutti i guadagni, secondo la tipologia del buono fruttifero postale
Il guadagno con un buono fruttifero postale è legato indissolubilmente all’importo investito, al tasso d’interesse e alla durata del buono. Il consiglio primario che vogliamo darvi è rivolgervi sempre al consulente postale che vi indicherà la soluzione migliore secondi le vostre esigenze e i loro canoni, tra interessi e costi vari. Queste sono le principali soluzioni, garantite per i clienti che decidono di aprire un buono fruttifero postale:
- bono fruttifero postale tradizionale: da 3 mesi a 20 anni, con tasso variabile in base alla durata, e interessi maturati calcolati ogni anno
- buono fruttifero postale con tasso fisso: da 3 a 10 anni, con interesse appunto fisso per tutta la durata, si conosce già il rendimento, ed è ideale per chi cerca stabilità
- buono fruttifero postale indicizzato: di solito a lungo termine, che segue l’andamento di un indice di riferimento, con condizioni di mercato che possono variare
Ricordatevi di scegliere tra quello che più si avvicina alle vostre esigenze: i motivi che vi spingono ad aprire un buono fruttifero postale sono sempre di matrice economica, per cui difficilmente avrete motivo di ricorrere a qualcosa che non sia affidabile. Inoltre, questi buoni sono caratterizzati da esenzione fiscale, che è importante anche in termini di conteggi IRPEF e di dichiarazione dei redditi.
Scegliere questa strada vi dà la certezza di avere un guadagno assicurato e fonte dei vostri risparmi in un periodo lontano da quello che vivete. E’ una somma che viene bloccata, per quanto lo decidete voi, e alla quale vengono associati dei guadagni in termini di investimento personale, da destinare a sé stessi o ad altri.