Mettere il bicarbonato sulle orchidee: ecco perchè farlo

Le orchidee sono fiori eleganti, perfetti per quegli ambienti indoor dove ogni dettaglio contribuisce a un effetto all’insegna della raffinatezza. Quando le si chiama in causa, si pensa molto spesso che coltivarle sia complesso. Vero fino a un certo punto. Senza dubbio si tratta di fiori più delicati di altri ma, con i giusti accorgimenti, è possibile ottenere ottimi risultati e vivere con gratificazione la propria passione per il giardinaggio.

Tra i consigli che più spesso si sentono dai giardinieri rientra l’utilizzo del bicarbonato, un ingrediente versatile presente nelle dispense di chiunque (è utile in cucina, ma anche per le pulizie). Perché usarlo per le orchidee? Se ti interessa scoprire la risposta, non devi fare altro che continuare a leggere questa nostra mini guida dedicata agli appassionati di giardinaggio.

Qual è il miglior concime naturale per le orchidee?

Quando si parla di bicarbonato sulle orchidee, più che di concime è il caso di parlare di elisir protettivo. Prendi un litro d’acqua, scioglici dentro un cucchiano da caffè di bicarbonato e versa il tutto in un contenitore spray. Nebulizza la soluzione con il bicarbonato sulle orchidee, in modo da creare quella che può essere definita, a ragione, come una vera e propria barriera contro svariati organismi potenzialmente patogeni e pericolosi per la salute della pianta.

Qual è la cadenza di applicazione ideale di questo rimedio? Una volta al giorno va più che bene. Per amor di precisione, è il caso di sottolineare che il bicarbonato si rivela particolarmente prezioso per l’orchidea soprattutto dopo la potatura. C’è chi lo definisce un rimedio naturale utile per favorire la crescita di nuove foglie dopo lo step, importantissimo per la salute di qualsiasi pianta.

Altri benefici del bicarbonato per la coltivazione delle orchidee

Il bicarbonato è un ingrediente sorprendente. Si tratta di un prodotto naturale che, come già detto, è prezioso in diversi ambiti della gestione della casa. Tornando con il focus sui suoi benefici nella coltivazione delle orchidee, vediamo altri vantaggi che è bene conoscere se si ama questo meraviglioso fiore. Ecco i principali:

  • Apporto di nutrienti importanti per la pianta, sodio e carbonio in primis
  • Miglioramento del pH del terriccio e del substrato
  • Efficacia fertilizzante

Il bicarbonato, come abbiamo appena visto, è un toccasana per la salute delle orchidee. Attenzione: se, alla base, non c’è una consapevolezza delle caratteristiche che deve avere l’acqua non si va, come si dice spesso, da nessuna parte. Se stai iniziando da zero a coltivare le orchidee, devi sapere che queste piante non tollerano male il cloro e il calcare. Alla luce di ciò, cerca di annaffiarle e nebulizzarle utilizzando, per quanto possibile, l’acqua piovana o quella distillata.

Dal momento che può essere difficile, in alcuni casi, procurarsi sia l’una, sia l’altra, si può fare riferimento a un trucco molto semplice. In cosa consiste? Nel riempire d’acqua un annaffiatoio e nel lasciar decantare l’acqua per tutta la notte. Grazie a questo espediente molto semplice, il calcare si depositerà sullo sfondo, rendendo, di fatto, l’acqua tranquillamente utilizzabile.

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