Come curare le petunie: attenzione a questi tre errori

Le petunie rappresentano una specie di piante da fiore, dal comportamento mediamente diffuso ed arbustivo che in particolare in primavera ed estate sono solite allietare vasi da fiore, ma anche aiuole e giardini interi, costituiscono una grande famiglia di specie molto differenziate ma tutte accomunate da un tipo di comportamento. Se curare le petunie è qualcosa di relativamente facile, non lo è per tutti.

La cura e la gestione di queste piante infatti può causare diversi errori, in particolare alcuni di questi vanno considerati come pericolosi perchè possono precludere il naturale processo di crescita e sopravvivenza della pianta in senso generale, di questa pianta perenne, decisamente resistente ma che deve essere anche in parte capita e compresa nella sua crescita evitando errori.

Fiori apprezzatissimi

Appartengono alla specie Petunia decine di sotto categorie di piante da fiore, originarie del continente americano, che sono state però nel corso del tempo, in particolare dal Settecento in poi sottoposte a vari ibridi e tipologie diffuse di varianti incrociate. Ad oggi sono molto utilizzate per dare colore a qualsiasi ambito verde e sono anche molto amate per la loro resistenza.

Tuttavia le petunie hanno vari elementi da considerare, ad esempio esistono varianti che sembrano simili come le surfinie ma che non lo sono al 100 %, infatti le surfinie sono un tipo di ibrido di origine asiatica che fa parte dello stesso gruppo e pur avendo un comportamento simile hanno un aspetto tendenzialmente ricadente, rispetto alle petunie che sono costituite da fusti eretti.

Cosa evitare

E’ una pianta apprezzata anche per gli ambiti di terrazzo i zone esterne, infatti configurano una buona resistenza alle intemperie, come molte piante perenni, eppure è relativamente facile vederle rovinarsi in modo anche difficile da comprendere e recuperare: nel corso delle prossime righe esamineremo in modo preciso quali sono gli errori da evitare.

  • Evitare assolutamente i ristagni idrici, che sono un vero e proprio nemico mortale delle petunie: possiamo evitarlo non innaffiando troppo frequentemente ed in caso di pianta in vaso, aggiungere uno strato di sassi, ghiaia, cocci sul fondo sotto il terriccio
  • Sono piante abbastanza resistenti ma temono le gelate ed il freddo: per le piante in vaso basta spostare il luoghi poco ventilati e battuti, per quelle in giardino possiamo concepire una pacciamatura durante l’inverno3
  • Attenzione a non innaffiare troppo o troppo poco, in particolare in estate conviene dare alla pianta delle irrigazioni frequenti ma non eccessive

La fertilizzazione è importante ma non dovrebbe essere effettuata in modo troppo radicale, in particolare meglio applicare una quantità di fertilizzante tra la primavera e l’autunno, e riducendo al minimo questa azione nel corso dei mesi.
Da ricordare l’importanza di dedicare alle petunie acquistate in vaso un nuovo contenitore che deve essere almeno il doppio più grande.

Non hanno bisogno di grandi interventi ma i fiori appassiti vanno eliminati prima possibile mentre durante l’estate può essere il momento giusto per una potatura un po’ più consistente, eliminando tutte le foglie secche ed anche ad esempio i rami che difficilmente o in modo impossibile andranno a produrre fiori durante la stagione successiva.

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