Le erbe aromatiche sono sorprendenti non solo per la capacità di insaporire le pietanze, ma anche per le proprietà che possiedono e che possono quindi tutelare il nostro corpo e la nostra salute. Una delle piante più utilizzate in questo settore è proprio il basilico che non trova applicazione solo in ambito culinario, ma anche in altri settori della vita.
La coltivazione del basilico non è per nulla difficoltosa, anche se è importante essere a conoscenza di alcuni elementi che potrebbero facilitarla. Oggi siamo qui per affrontare il tema relativo all’irrigazione del basilico attraverso il metodo del giardiniere che ci permetterà di ottenere dei risultati eccellenti senza troppe sforzi o perdite di tempo. Ecco che cosa sapere.
In quali ambiti può essere utilizzato il basilico?
Il basilico è una bellissima pianta aromatica che può essere coltivata ovunque e senza troppi sforzi, in quanto riesce a resistere molto bene anche alle temperature rigide anche se, ovviamente, richiede un po’ di accorgimenti. Durante il periodo più freddo dell’anno è infatti importante coprire il terreno del basilico con un velo che può in qualche modo tutelare la salute delle radici.
Il basilico si distingue inevitabilmente per il suo profumo davvero piacevole, il quale è ampiamente ricercato in ambito culinario. Non tutti sanno però che può essere utilizzato per molti altri aspetti, come ad esempio la detersione della puntura laddove fossimo colpiti da un insetto oppure per creare una sorta di repellente naturale in grado di allontanare definitivamente le zanzare.
Come si innaffia il basilico?
Il basilico è una pianta davvero particolare, motivo per cui è bene approfondire tutti quegli elementi che potrebbero favorire la sua crescita. Uno degli aspetti che non può in alcun modo passare in secondo piano è proprio quello che riguarda la sua irrigazione, elemento fondamentale per la vita della pianta. Circa il basilico bisogna infatti sapere che:
- In inverno va innaffiato almeno due volte a settimana
- In estate bisogna innaffiarlo tutti i giorni
- Il terriccio deve essere costantemente umido
- È meglio procedere all’irrigazione all’alba oppure quando il sole è già tramontato
Possiamo quindi dire che la frequenza legata all’irrigazione del basilico varia in base alle temperature esterne. Questo perché durante l’estate la pianta necessita di un’ innaffiatura quotidiana che vada a garantirne la sopravvivenza, mentre quando scendono le temperature è possibile annaffiare il basilico una o due volte a settimana oppure tastare il terreno.
La regola è che questo deve rimanere sempre umido, in quanto quando è troppo secco potrebbe riferire un’anomalia nella pianta. Si consiglia poi di scegliere determinati momenti della giornata per effettuare questa operazione poiché l’alba e il tramonto sono sicuramente quelli più favorevoli alla salute della pianta. Che dire, un metodo formidabile!