Quando potare la salvia? Ecco la risposta

La salvia è una bellissima pianta sempreverde che impreziosice i balconi e giardini, con un tocco di tono scuro e un profumo unico nel suo genere. Si presta facilmente ad una coltivazione in vaso o in giardino, con la richiesta di pochissime cure seppur fatte molto bene. La potatura è uno degli elementi da non sottovalutare.

Vediamo insieme quando potare la salvia, come farlo e le tecniche degli esperti del settore. Tutto questo considerando il periodo esatto e come effettuare l’operazione senza danneggiare la pianta, per mantenere la sua fioritura e il suo profumo. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere, anche per i meno abili in giardino.

Come si pota la salvia?

Prendersi cura di questa pianta sempreverde è facile, ma è comunque doveroso seguire determinati consigli da parte degli esperti per non rovinarla nel tempo. Gli attrezzi che possono essere usati, in generale, sono delle forbici classiche da potatura e un serramanico per i rami più legnosi, oltre che una sega da giardino per trattare i rami duri.

Le foglie di salvia rappresentano la parte più preziosa della pianta, per questo motivo il consiglio è di usare un paio di forbici affilate facendo attenzione a non strapparle. Si possono tagliare a mazzetti o singolarmente, a seconda della quantità che si desidera raccogliere. Il suggerimento è di procedere dalla parte bassa verso l’alto, seguendo la crescita.

Quando potare la salvia?

Prima di scoprire il periodo ideale per la potatura della salvia è bene ricordare qualche semplice regola. L’operazione richiede alcune tecniche specifiche che cambiano a seconda del tipo di pianta, del periodo dell’anno e anche dell’obiettivo che si vuole raggiungere. Per questo motivo è bene considerare questi aspetti ancora prima di procedere:

  • Le forbici dovranno essere pulite e affilate;
  • I rami devono essere tagliati in modo obliquo;
  • Non si deve potare troppo lasciando un terzo della sua altezza.

Il periodo giusto per la potatura dipende dallo scopo che si vuole raggiungere e ne esistono due principali. La potatura primaverile si svolge alla fine dell’inverno quando le temperature si alzano e la pianta riprende la sua attività. Si eliminano le parti morte o danneggiate, le si dona una nuova forma e si favorisce la crescita.

La potatura autunnale si svolge alla fine dell’estate quando la pianta ha terminato la fioritura. Ideale per raccogliere le foglie di salvia da essiccare e preparare la pianta per affrontare la stagione fredda. Bisogna procedere con delicatezza lasciando 10 cm di lunghezza dal gambo principale, eliminando i rami secchi o quelli malati.

Lascia un commento