Chi è che non ha mai desiderato di camminare e immergersi nei campi di Lavanda tipica della Provenza. La Lavanda è un erba officinale usata per molti scopi. Inoltre, emana un odore così buono e gradevole che viene utilizzata anche come profumo per l’ambiente. Un aroma così buono che tutti ne restano estasiati.
Tenendo in considerazione questi motivi, sicuramente state pensando quale sia il metodo migliore per piantare la lavanda nel proprio giardino o nel proprio balcone, per rendere il proprio ambiente unico, rilasciano anche un odore inconfondibile che solo una pianta di lavanda sa dare. Ci sono diversi metodi che ci consiglia il nostro giardiniere di fiducia, al fine di ottenere una pianta forte e rigogliosa.
I benefici di avere una pianta di Lavanda
Oltre al suo aspetto atipico, ma meraviglioso, la pianta di lavanda viene utilizzata anche per altri scopi, molto utili e funzionali. Come già anticipato, può trasformarsi in una pianta ornamentale rendendo i propri spazi suggestivi e belli da vedere. Ma contiene anche dei benefici molto efficaci in qualità di erba officinale in diverse condizioni.
Prima di tutti, grazie all’ odore che riesce ad emanare, funge da repellente, tenendo tanti insetti per noi fastidiosi. Invece, una particolarità molto utile è che riesce ad attirare le api, molto utili per il nostro ecosistema, che nutrendosi del nettare di questa erba, producono il miele di lavanda, un prodotto poco conosciuto, ma molto benefico e pregiato.
Come piantare la Lavanda
Un altro aspetto fondamentale, da non sottovalutare, è che possiamo raccogliere alcune ramoscelli di lavanda, da tenere dentro i cassetti con i nostri capi oppure lasciarli negli ambienti di casa, per donare un profumo ottimale, ma in grado anche di rilasciare una sensazione di benessere e relax. Avere una pianta di lavanda è un valore aggiunto, ma come possiamo piantarla al meglio? Ecco il consiglio del giardiniere:
- Considerare un ampio spazio o un grande vaso.
- Seminare la lavanda in un terreno, non necessariamente tipico.
- Non irrigare troppo, basta farlo solo quando il terreno è molto asciutto.
Si tratta di accorgimenti molto semplici, in quanto questa erba riesci a crescere con molta facilità. L’unica accortezza, molto fondamentale, è quello di considerare ampi spazi in cui crescere. Questa pianta, infatti, quando cresce, tende ad espandersi tantissimo, anche per questo motivo è possibile farla crescere in talea, ma in questo caso, bisogna partire direttamente da un fiore e non dal seme.
Infine, durante il suo processo di crescita è molto importante osservare la pianta. Irrigare troppo può causare dei ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici, inoltre, comporterebbe la crescita di erbe infestanti che potrebbero compromettere la crescita vigorosa della pianta. Basta irrigare quando il terreno è completamente asciutto, togliendo costantemente le erbe infestanti che vanno a crescere intorno alla pianta.