Andare in pensione con 20 anni di contributi: ecco cosa devi fare

Andare in pensione di questi tempi non è cosa così facile e scontata come si pensa; anzi risulta per certi versi anche terribilmente limitante poiché non si hanno garanzie in merito anche all’importo della pensione che ti toccherà ricevere ogni mese. Ma dopo tanti anni di lavoro, cercare di godersi un po’ la propria vita, una volta tra l’altro giunti a una certa età, non è poi così sbagliato.

Oggi il rischio è quello di perdere. Sia nel caso in cui tu abbia maturato pochi anni di servizio, sia nel caso in cui tu possa rientrare a pieno titolo con tabelle di marcia delle pensioni corrette. Ma cosa succede se hai solo appena maturato 20 anni di servizio, e pochissimi contributi così? Ecco quali sono le soluzioni per poter andare in pensione senza perdere nulla.

La pensione in Italia: un argomento quasi tabù

Se ti aspetti di arrivare alla vecchiaia convinto di poter andare in pensione senza perdere alcunché, ti sbagli di grosso. Perché non sai quali sono tutti dubbi e tutte le perplessità insite in argomenti di tale spessore, alla luce anche delle difficoltà connesse dell’andare in pensione. Per cui, aspetta di muoverti con calma e sicurezza prima di metterti in pensione. Rivolgiti quindi a un esperto per capire cosa fare.

In Italia il problema fondamentale nasce dal fatto che i governi non si sono mai interessati di risolvere questo rapporto con le pensioni, non tenendo conto dell’alto tasso di disoccupazione, con cui poter coprire ampiamente il divario tramite assunzioni nuove e pagamento delle pensioni in modo semplice e immediato. Mentre rimaniamo fissi con schemi antichi e obsoleti, il resto del mondo si adegua, e dopo appena 20 anni di lavoro, la gente va in pensione.

Cosa succede se vai in pensione con 20 anni di contributi?

Praticamente nulla. O meglio ti tocca una pensione minima, nonostante tu abbia lavorato anche giorno e notte, ma nulla di più se non questa. E come fare per richiederla? E cercare di ottenere qualcosa in più, con qualche rincaro che ti aiuti ad affrontare la vecchiaia con maggiori certezze? QUesti i nostri consigli, tra cui anche quello di rivolgerti a un esperto del settore, che ti indicherà cosa fare:

  • Calcola bene età e anni di servizio, per capire quanto tu abbia maturato nel totale
  • cerca di mantenerti aggiornato, nel caso non ti convenga nell’imminente andare in pensione, per evitare di perdere grosse cifre
  • valuta l’ipotesi di un’integrazione, come fondi pensione privati o forme di risparmio complementare

Ricorda che, per fortuna, le riforme sono sempre in agguato, e nel bene o nel male tendono a variare sensibilmente da un momento all’altro, garantendo tuttavia garanzie per quanti si approcciano alla scelta di una pensione anticipata. Per questo motivo, anche se al momento non ti conviene, è sempre meglio attendere tempi migliori.

Inoltre, ricorda che la pensione è la tua garanzia per il resto della tua vita; e che dopo aver lavorato tanto, anche con strumenti e pagamenti improbabili, ognuno di noi ha il diritto di godere di qualcosa di più stabilire per avere delle certezze a lungo periodo che includano anche una pensione stabile e dignitosa.

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